Attestato APE - Sicurezza sul lavoro, Certificazione Energetica degli Edifici e Acustica Ambientale

Studio MD-ENERGY
Dott. Domenico MARINO
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Attestato APE

Certificazione Energetica
In attuazione della legge 90/2013, che modifica il D.lgs. 192/2005 (recepimento in Italia della Dir. 2002/91/CE), dal 1° Ottobre 2015 sono entrati in vigore nuovi decreti interministeriali, emanati il 26 Giugno 2015, che classificando gli edifici in base alla destinazione d'uso, ne prevedono la redazione dell'Attestato di Prestazione Energetica - APE in caso di:
  • Nuova costruzione,
  • Demolizione e ricostruzione,
  • Ampliamento e sopraelevazione,
  • Ristrutturazioni importanti di primo e secondo livello,
  • Riqualificazioni energetiche,
finalizzati alla successiva compravendita o alla locazione delle stesse unità immobiliari.

Il nuovo APE dovrà contenere:
  • la prestazione energetica globale sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile, attraverso i rispettivi inidici;
  • la classe energetica determinata attraverso l'indice di prestazione energetica globale, espresso in energia primaria non rinnovabile;
  • la qualità energetica del fabbricato (indici di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale ed area solare equivalente e trasmittanza termica periodica);
  • i valori di riferimento, quali i requisiti minimi di efficienza energetica;
  • le emissioni di anidride carbonica;
  • gli indici di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile e l'energia elettrica esportata;
  • la quantità annua di energia consumata per vettore energetico (gas, gasolio, ecc..);
  • l'elenco dei servizi energetici (riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria, ventilazione, illuminazione, ecc..) con le relative efficienze;
  • le raccomandazioni per il miglioramento dell'efficienza energetica con le proposte degli interventi più significativi ed economicamente convenienti.

Altri elementi essenziali dell'APE sono:
  • le norme tecniche di riferimento;
  • le procedure ed i metodi di calcolo della prestazione energetica degli edifici, compresi i metodi semplificati;
  • requisiti professionali e i criteri per assicurare la qualificazione e l'indipendenza dei soggetti preposti alla certificazione energetica degli edifici, desumibili dal DPR 75/2013.

In caso di annunci commerciali per la vendita o la locazione, gli stessi devono riportare:
  • gli indici di prestazione energetica dell'involucro;
  • l'indice di prestazione energetica globale dell'edificio o dell'unità immobiliare, sia rinnovabile che non rinnovabile;
  • la classe energetica corrispondente.
Al riguardo è obbligatorio l'utilizzo, con esclusione degli annunci via internet e a mezzo stampa, dell'apposito format di indicatore per gli annunci commerciali definito nelle linee guida del decreto entrato in vigore dal 1° Ottobre 2015.

Validità dell'APE:
L’attestato sarà redatto dal nostro certificatore energetico, abilitato ai sensi del D.P.R. n. 75/2013, dopo avere effettuato almeno un sopralluogo.
La validità temporale dell’APE è fissata a 10 anni tranne che non si effettuino interventi di ristrutturazione o riqualificazione che riguardino gli elementi edilizi o gli impianti tecnici in maniera tale da modificare la classe energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare.
La validità massima dell’APE è subordinata al rispetto delle prescrizioni per le operazioni di controllo di efficienza energetica degli impianti tecnici dell’edificio, in particolare per gli impianti termici.
I libretti di impianto di cui al D.M. 10 febbraio 2014 e successive modificazioni devono essere allegati, in originale, in copia cartacea o in formato elettronico, all’APE.

L’APE costituisce uno strumento di chiara e immediata comprensione per la valutazione, in relazione alla prestazione energetica dell’immobile, della convenienza economica all’acquisto e alla locazione. Costituisce altresì un efficace strumento per la valutazione della convenienza nella realizzazione di interventi di riqualificazione energetica dell’immobile stesso.
È di fondamentale importanza che l’APE, oltre a fornire l’indice di prestazione energetica globale (EPgl), riporti anche informazioni sui contributi dei seguenti singoli servizi energetici che concorrono a determinarlo: fabbisogno di energia primaria non rinnovabile per la climatizzazione invernale ed estiva (EPH,nren ed EPC,nren), per la produzione di acqua calda sanitaria (EPW,nren), per la ventilazione (EPV,nren) e, nel caso del settore non residenziale, per l’illuminazione artificiale (EPL,nren) e il trasporto di persone o cose (EPT,nren).

L’APE, tramite l’attribuzione agli immobili di specifiche classi prestazionali e di specifiche raccomandazioni per la riqualificazione energetica, è uno strumento di orientamento del mercato verso edifici a migliore qualità energetica. Un attestato correttamente compilato, consente agli utenti finali di valutare e comparare le prestazioni dell’edificio di interesse e di confrontarle con i valori tecnicamente raggiungibili in un corretto rapporto tra i costi di investimento e i benefici che ne derivano.
Nel seguito è fornita la metodologia di classificazione adottata a livello nazionale per il raggiungimento degli obiettivi posti dalla direttiva 2010/31/UE.
La scala di classificazione della prestazione energetica degli immobili è formata da 10 classi:



(dal più efficiente al meno efficiente). La classe energetica dell’edificio è determinata sulla base dell’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell’edificio EPgl,nren, per mezzo del confronto con una scala di classi prefissate, ognuna delle quali rappresenta un intervallo di prestazione energetica definito. Un indicatore numerico, affiancato alla lettera A, identificherà i livelli di prestazione energetica in ordine crescente a partire da 1 (rappresentante del più basso livello di prestazione energetica della classe A). Un apposito spazio, se barrato, indicherà che si tratta di un “Edificio a Energia Quasi Zero”.
La scala delle classi è definita a partire dal valore dell’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell’edificio di riferimento (EPgl,nren,rif,standard), ipotizzando che in esso siano installati elementi edilizi e impianti standard dell’edificio di riferimento di cui alla tabella seguente (Tabella 1 delle Linee guida), dotati dei requisiti minimi di legge in vigore dal 1° gennaio 2019 per gli edifici pubblici, e dal 1° gennaio 2021 per tutti gli altri.
Gli intervalli di prestazione che identificano le altre classi sono ricavati attraverso coefficienti moltiplicativi di riduzione o di maggiorazione del suddetto valore EPgl,nren,rif,standard(2019/21), come evidenziato in tabella (Tabella 2 delle Linee guida).




Ai fini della determinazione della classe energetica complessiva dell’edificio per la redazione dell’APE, in base a quanto suddetto, si procede come segue:

a) si determina il valore di EPgl,nren,rif,standard(2019/21), per l’edificio di riferimento il cui involucro edilizio ha le trasmittanze indicate al §7.1. Involucro edilizio, p. 42 del presente testo. Gli impianti dell’edificio saranno quelli standard riportate nella precedente Tabella 1;
b) si calcola il valore di EPgl,nren per l’immobile oggetto dell’attestazione e si individua la classe energetica da attribuire in base alla Tabella 2.

Nel calcolo dell’indice EPgl,nren,rif,standard(2019/21) per la classificazione dell’edificio reale, l’edificio di riferimento è dotato degli impianti standard di cui alla Tabella 1, prescindendo dall’effettivo impianto dell’edifico reale, ed escludendo quindi dal calcolo gli eventuali impianti a fonti rinnovabili presenti nell’edificio reale. Tale differenza è motivata dal fatto che nel caso del calcolo della prestazione energetica dell’immobile, riferirsi ad una tecnologia standard permette di valorizzare l’utilizzo di tecnologie più efficienti in termini energetici, dando riscontro di tali scelte nella classe energetica conseguita.

Altri indicatori presenti nell'APE:
Nell’APE sono indicate, oltre alla classe energetica basata sull’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile dell’immobile, anche la prestazione energetica invernale ed estiva dell’involucro, ovvero del fabbricato al netto del rendimento degli impianti presenti. Tali informazioni sono fornite nella prima pagina dell’APE sotto forma di un indicatore grafico del livello di qualità, secondo quanto riportato nelle Tabelle 3 e 4 delle Linee guida.
Per quanto riguarda la prestazione energetica invernale dell’involucro, si utilizza l’indice di prestazione termica utile per il riscaldamento dell’edificio di riferimento EPH,nd,limite(2019/21), calcolato secondo quanto previsto dal decreto requisiti minimi, ipotizzando che in esso siano installati elementi edilizi dotati dei requisiti minimi di legge in vigore dal 1° gennaio 2019 per gli edifici pubblici, e dal 1° gennaio 2021 per tutti gli altri, assumendo tale valore quale limite di separazione tra gli involucri edilizi di qualità alta e di qualità media.


Indicatore della prestazione energetica invernale ed estiva dell’involucro, al netto
dell’efficienza degli impianti presenti


Indicatore della prestazione energetica estiva dell’involucro, al netto dell’efficienza degli
impianti presenti

Per quanto riguarda la prestazione energetica estiva dell’involucro, l’indicatore è definito in base alla trasmittanza termica periodica YIE e all’area solare equivalente estiva per unità di superficie utile Asol,est /Asup utile di cui all’Allegato 1, Capitolo 3 e Appendice A del decreto requisiti minimi. Nel caso della trasmittanza termica periodica si prende in considerazione il valore medio pesato in base alle superfici, con l’esclusione delle superfici verticali esposte a Nord. Nel caso di immobili con esposizione esclusivamente Nord delle superfici verticali, la trasmittanza termica periodica è posta pari a 0,14.

Comparazione della prestazione energetica degli immobili
Nella prima pagina dell’APE la sezione denominata “Riferimenti” posta accanto alla scala di classificazione, nella quale è necessario riportare gli indici di prestazione e la classificazione per gli edifici simili, aventi le stesse caratteristiche dell’immobile oggetto di APE (zona climatica, esposizione, tipologia costruttiva e di utilizzo, dimensioni ed esposizione dell’edificio oggetto dell’APE) nel caso che essi siano nuovi (quindi nel rispetto dei requisiti per gli edifici nuovi disposti dal decreto requisiti minimi) e nel caso che essi siano esistenti (l’indice in questo caso è riferito alla prestazione media degli edifici analoghi). La compilazione del campo relativo alla prestazione energetica media degli edifici esistenti analoghi a quello oggetto di APE, è obbligatoria a decorrere da 18 mesi dall’entrata in vigore delle Linee guida. A tal fine, l’ENEA metterà a disposizione le informazioni utili all’adempimento di tale obbligo.

Prestazione degli impianti tecnici
Oltre a quanto sopra nell’APE sono riportati gli indici di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile dell’immobile oggetto di attestazione. Sono altresì indicate nell’APE le fonti, rinnovabili e non rinnovabili, utilizzate per il soddisfacimento del fabbisogno dell’immobile e i consumi annui stimati di energia secondo un uso standard dell’immobile stesso.

Format dell'Attestato di Prestazione Energetica
Nella prima pagina vi è una sezione con i dati generali dell’attestato e dell’immobile in questione, comprendenti, tra l’altro, la destinazione d’uso, i riferimenti catastali, le motivazioni per cui è redatto l’APE e i servizi energetici presenti nell’edificio o nell’unità immobiliare. Sempre nella prima pagina vi è una sezione dedicata alla classificazione dell’immobile oggetto di attestazione, espressa per mezzo dell’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile, e una sezione dedicata alla prestazione energetica, invernale ed estiva. Quest’ultima è evidenziata tramite un indice qualitativo del fabbisogno di energia necessario per il soddisfacimento del comfort interno, indipendente dalla tipologia e dal rendimento degli impianti presenti. Tale indice è fornito in forma qualitativa per dare un’indicazione di come l’edificio, d’estate e d’inverno, isola termicamente gli ambienti interni rispetto all’ambiente esterno. Nella prima pagina, infine, vi è una sezione dedicata al raffronto con i valori di riferimento vigenti a norma di legge. Ciò tramite l’indice di prestazione globale non rinnovabile di un edificio simile ma dotato dei requisiti minimi degli edifici nuovi, nonché con la media degli indici di prestazione degli edifici esistenti simili:



Nella seconda pagina vi è una sezione che riporta l’indice di prestazione energetica globale rinnovabile e non rinnovabile dell’immobile oggetto di attestazione. Tali indici informano sulla percentuale di energia rinnovabile utilizzata dall’immobile rispetto al totale. Sono riportati inoltre gli indici di prestazione energetica di tutti gli impianti presenti nell’immobile oggetto dell’APE. La sezione riporta infine una stima del quantitativo di energia consumata annualmente dall’immobile secondo un uso standard, suddivisi per tipologia di vettore energetico. La seconda pagina riporta inoltre gli interventi raccomandati e la stima dei risultati conseguibili, con il singolo intervento o con la realizzazione dell’insieme di essi, esprimendo una valutazione di massima del potenziale di miglioramento dell’edificio o immobile oggetto dell’Attestato di Prestazione Energetica:



La terza pagina riporta gli indici di prestazione energetica rinnovabile, non rinnovabile e totale come risultati dal calcolo eseguito. Essa riporta inoltre la quantità di energia prodotta in situ ed esportata annualmente, nonché la sua tipologia. La terza pagina riporta infine, suddivise in due sezioni relative rispettivamente al fabbricato e agli impianti, i dati di maggior dettaglio alla base del calcolo:



La quarta pagina riporta gli elementi identificativi del soggetto certificatore, ivi inclusa la tipologia di soggetto (tecnico abilitato, ente o organismo pubblico o società), la dichiarazione di indipendenza e i riferimenti per la reperibilità. La quarta pagina riporta inoltre informazione sui sopralluoghi obbligatori e sull’eventuale software utilizzato per la redazione dell’attestato nonché informazioni sulle opportunità, anche in termini di strumenti di sostegno nazionali o locali, legate all’esecuzione di diagnosi energetiche e interventi di riqualificazione energetica, comprese le ristrutturazioni importanti:



Nella quinta pagina vi sono informazioni per facilitare la lettura dell’attestato e note utili alla sua compilazione:




Per contatti
0973/585675
320.1731653
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